logo-cambiamenti

 
 

Musicosophia alla luce dei 12 sensi

Viaggio esperienziale nell’arte dell’ascolto della musica

di Cinzia Fierro

Share |
musicosophia-12sensi

Argomento

Nel presente lavoro si accenna ai rapporti che il Suono, pur decaduto, ha ancora con il Logos cioè con le entità creatrici del mondo terrestre e cosmico e come l’uomo dovrà sempre più connettersi con queste forze creatrici che stanno alla base del mondo manifesto. Il Suono, e non il rumore, diventerà la forza propulsiva del futuro.

L’ascolto attento, ripetuto e consapevole della musica può condurci alla comprensione profonda di noi stessi e a sviluppare la concentrazione interiore come esercizio di autoconoscenza, ampliamento delle nostre capacità interattive e sociali e percorso di ricerca spirituale.

La musica dei grandi maestri così ascoltata diventa una disciplina che armonizza i nostri lati oscuri e illumina il nostro cammino. Il processo che ognuno può compiere dà grande gioia e soddisfazione personale perché, oltre che essere uno strumento conoscitivo, ci dà la possibilità di esprimere la nostra creatività attraverso la meloritmia.

Il prof. George Balan, nel suo libro “Una ascensione musicale”, scrive: “Il fatto che i suoni rivelino i vari piani di esistenza attraverso gradi successivi sempre più solenni e radianti ha la sua giustificazione nella saggezza cosmica che amorevolmente ci ha offerto il meraviglioso dono della musica.” Nel suo libro l’Autrice ci aiuta ad approfondire e a penetrare, passo dopo passo, nel processo di conoscenza della musica, e di sperimentare, attraverso il pensiero di Rudolf Steiner, l’influsso che ogni tappa di ascolto attiva in ognuno dei dodici sensi, svelando e aprendo nuovi orizzonti.

In questo senso il lavoro dell’Autrice che scaturisce da un’attività personale ventennale nella Musicosophia vuole essere, grazie agli stimoli conoscitivi dell’Antroposofia, un contributo a che ci si possa avvicinare ai contenuti musicali in maniera tale che i significati delle melodie ed armonie, inosservati nell’ascolto passivo e oggi occultati tra rumori e chiasso, possano in modo nuovo essere riconquistati da tutti noi.


progetti cambiamenti

 Segui il link per il modulo d'ordine e lasciaci i tuoi dati al resto pensiamo noi. Acquista il libro - collana Luce e Visione

 

 

1 Pretesto per leggerlo

"George Balan:“Ho denominato MEDITAZIONE MUSICALE l’ascolto vigile, silenzioso, riflessivo che, in seguito all’interiorizzazione della musica, sfocia nella compenetrazione di tutto il corpo da parte di una forza spiritualizzante”. La meditazione musicale come dialogo fra ascoltatore e musica conduce l’anima al suo vero “Io”. La scoperta avviene attraverso l’esperienza vivente del puro ascolto musicale così da poter entrare in un mondo trascendente ed eterno. La musica può metterci in relazione a questo solo se ci poniamo di fronte ad essa con la premessa interiore di anelare verso il mondo spirituale. In tal modo i suoni arrivano a noi fino allo strato “dove sonnecchia il ricordo della nostra origine spirituale… - essa scende da quelle altezze che si riflettono nelle profondità abissali della nostra anima”. Beethoven fu illuminante per Balan perché per primo capì le più profonde verità della musica in quanto, quando scoprono il divino presente nella loro anima, può liberare gli uomini dalla miseria in cui si trascinano. Questa liberazione dalla miseria non potrà avvenire finché l’uomo vedrà la musica come puro divertimento, senza sforzarsi di comprenderla davvero. La vera esperienza dell’ascolto musicale ha come base di partenza la concentrazione e l’immersione nella propria interiorità." Musicosophia alla luce dei 12 sensi.


Autore:

Cinzia Fierro Medico-psicoterapeuta e specialista in Psicologia ad Indirizzo Medico presso l’Università degli studi di Bologna, è esperta nell’elaborazione del lutto e nella cura degli aspetti psicologici delle persone in fase avanzata di malattia e anziani fragili unitamente ai loro familiari.

Riconosciuta come Istruttore dalla Scuola Internazionale di Musicosophia (St. Peter-Friburgo-Germania) è conduttrice ai seminari organizzati dall’Associazione Italiana di Musicosophia. Ha frequentato il corso di formazione triennale in medicina antroposofica. Lavora attualmente a Bologna come libero professionista al Terapeuticum Heliopolis e presso una Struttura privata che ospita anziani e disabili.