Argomento
In questa pubblicazione particolare, senza figure, l’Autore si rivolge in forma discorsiva ad una platea di lettori giovani che si approcciano allo studio dell’Optometria, ma anche a Colleghi di lunga esperienza e ad altre figure professionali operanti nel campo.
Lo scopo è quello di fare conoscere la Scienza della Visione secondo quanto affermato da Vasco Ronchi con il contributo dell’elaborazione ‘filosofica e sperimentale’ dell’Autore, nel-l’arco di mezzo secolo.
Questo è il quinto volume della serie, gli altri volumi sono disponibili per approfondimenti nella collana luce e visione.
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1 Pretesto per leggerlo
"L'affermazione: “l'ottica è la scienza della visione” compare storicamente per la prima volta in un libro pubblicato a Venezia nel 1776 sotto il titolo: “Discorso sulla formazione e su i difetti della visione: sull'utilità, e sul buon uso ed abuso degli occhiali” di Domenico Selva (bravissimo e apprezzato costruttore di apparecchiature ottiche).
Questo personaggio era sicuramente noto a Vasco Ronchi, che, tra l'altro è stato un' indiscussa autorità nel campo di storia della scienza e la sua affermazione è stata da lui ripresa volentieri, in quanto la più adatta a descrivere la natura dell'ottica, anche al di là delle intenzioni del bravo Domenico Selva.
La natura dell’ottica quindi non è la geometria della propagazione del fronte d’onda (geometria della radiazione ottica) o la propagazione di quei quanti di energia definiti come fotoni, o la propagazione di onde elettromagnetiche: che sono tutti argomenti usati dalla fisica, la chimica e la biologia per studiare le variazioni di stato della materia interessata da fenomeni energetici che nell’uomo provocano il fenomeno della visione, ma che non lo possono spiegare definitivamente in alcun modo.
Lo studio dell’ottica e conseguentemente dell’optometria costituisce un campo scientifico del tutto particolare, tanto che occorrerebbe un vero e proprio dipartimento di Scienze della Visione che impartisse sia l’insegnamento geometrico e fisico della propagazione della radiazione elettromagnetica e fotonica, dell’optometria, nonché di tutte quelle scienze (biologia, anatomia, fisiologia, fisiopatologia, ecc.) atte alla piena formazione del professionista, in grado di esercitare in modo autonomo la sua arte. "(rdp)
Autore:
Rolando De Pascale, fiorentino, entra nel 1969 come ricercatore all’Istituto Nazionale di Ottica di Arcetri, dove si formò come allievo del professor Vasco Ronchi e della sua «scuola storica». Approfondisce gli studi di ottica come scienza della visione e di optometria. Da oltre trentasette anni si dedica alla ricerca, all’insegnamento e alla pratica della contattologia scientifica e dell’optometria sia all’interno di scuole di formazione che nella libera professione. Accompagna tale studio con ricerche e riflessioni filosofiche sulla natura della Luce.