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Un'avventura a colori

di Elisabetta Navizzardi

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Biancaneve e Rosa rossa - Elisabetta Navizzardi

Argomento

Cosa succede quando un sogno ci risveglia alla vita, ci dà una missione o ci incita a intraprendere un viaggio? Spesso, come in questa piccola storia, quello che capita a Gelsomino. Si alza l’entusiasmo, e ci si avvia fuori da un Paese immerso nelle nebbie grigie per incontrare un mondo sfavillante di un arcobaleno di colori: dove incontrare personaggi come la vecchietta soccorrevole o l’omino saggio che indicano al piccolo Gelso la sua missione: salvare la Principessa. Ai bambini, a Scuola, a cui si fanno ripercorrere in un modo adatto alla loro età le tappe colorate di questa avventura (riproducendole come ne fossero gli autori) possono sperimentare la Teoria dei colori di Goethe. Sarà educativo per loro sperimentare il carattere di ogni singolo colore: il blu che avvolge; il giallo che espande la sua luce; il rosso, dove il calore l’amore e il dinamismo della lotta sono presenti. Da quei colori primari possono sperimentare come nascono tutti i restanti colori misti. Illustrata dagli evocativi acquerelli di Elisabetta Navizzardi, le atmosfere di questa piccola storia sono particolarmente indicate ai bambini dagli 8 ai 9 anni e ai Genitori che vogliono incoraggiare i loro primi passi in relazione alla meravigliosa natura dei colori.

 

Altri libri della stessa Autrice si possono trovare nella collana il calice e il sole.


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1 Pretesto per leggerlo

"arancio-immagine Il cavallo galoppa a gran velocità. Giungono nelle vicinanze di una foresta il cui colore e l'atmosfera si colora di arancio, raggiunto dove la vegetazione è più folta Gelso vede un villaggio abitato da piccoli esseri indaffarati nelle loro molteplici attività e intanto si chiede più volte se è sulla giusta strada. Ad un certo punto la vegetazione si fa così folta che fa fatica a proseguire quindi decide di lasciare il cavallo, lo lega un albero, e si inoltra a piedi. Incontra un piccolo uomo, gli chiede se li vicino viva un Saggio (..)"


Autore:

Elisabetta Navizzardi , rimaneva incantata nell’osservare la trasformazione di un fiore, nel sentire il profumo del fieno, o dell’erba, nell’ascoltare il mormorio di una cascata, o il canto del merlo in amore. Ben presto si rese conto, che le arti di dipingere e di disegnare potevano creare un benessere psicofisico e cercò in ogni modo di orientarsi a questa professionalità.

Fece studi di psicologia, a un tirocinio presso una comunità terapeutica in Svizzera , scoprì l’Antroposofia, dove le arti sono messe al servizio della terapia, rimase entusiasta, soprattutto perché veniva messo in pratica ciò che aveva studiato nell’età evolutiva, e scopre che questo aspetto pragmatico si fonda sulla ricerca della scienza dello spirito. Si laurea in Psicologia, e continua gli studi dell’arte come mezzo curativo, inizia con la teoria dei colori di Goethe, dove ogni colore ha il suo carattere e il suo modo di manifestarsi, diviene Arte terapeuta seguendo diverse scuole.

Lavorò e mise in pratica le proprie conoscenze. Sviluppò anche l’aspetto artistico, fece diverse mostre in Italia e all’Estero. Tenne diversi corsi a bambini e adulti in Italia e all’Estero, nacque cosi il desiderio di illustrare dei libri per bambini. A tutt’oggi tiene corsi in Italia ed all’ Estero.